Conoscete il gioco di carte chiamato Machiavelli? Se volete saperne di più sulle sue regole e su quelle della Scala 40, leggete il nostro articolo
Se state cercando un gioco da tavolo per bambini probabilmente potrete fare riferimento proprio al machiavelli, che può essere appunto definito come un gioco di società. Si tratta di un gioco di carte simile al ramino, dal quale appunto deriva.
Giocatori
Può variare da due a cinque, ma a volte si può giocare con più persone, facendo qualche modifica alla distribuzione delle carte, che devono essere otto e non 13 in questo caso.
Il mazzo
Si usano due mazzi di carte francesi da 52 pezzi, che includono quattro jolly.
Regole machiavelli
Il machiavelli gioco si basa su delle semplici regole che andiamo a elencare: dopo aver mischiato le carte, il mazziere distribuisce 13 carte per giocatore, nel caso in cui ce ne siano cinque, otto se invece ci sono più giocatori.
Le carte vengono distribuite una alla volta e in senso orario: quelle rimaste vengono lasciate al centro del tavolo nel mazzo, senza che se ne giri alcuna. Si parte da sinistra: il giocatore posto qui inizierà a pescare la prima carta, seguito dagli altri, sempre in senso orario.
Ogni carta che viene pescata deve essere abbinata a un’altra, in modo da ottenere delle combinazioni valide da posare sul tavolo.
Parliamo cioè di:
♦ Tre o quattro carte che abbiano lo stesso valore ma semi diversi
♦ Scale di tre carte o più, di valore consecutivo e dello stesso seme (come 3, 4 e 5 di fiori)
♦ Aggiunta di una o più carte alle altre combinazioni, già messe sul tavolo (per esempio, l’aggiunta del 2 di fiori alla combinazione della quale abbiamo parlato prima).
Chi mette sul tavolo una combinazione non dovrà pescare, mentre chi non riesce dovrà pescare una carta dal mazzo. Chi è di turno e può farlo, può modificare le combinazioni già messe sul tavolo, anche se non sono le sue, in questo modo riesce a eliminare altre carte che ha in mano.
Tuttavia, chi non ha ancora depositato neppure una combinazione, non può agire in questo modo. Non c’è la necessità di avere un punteggio minimo se si vuole calare un tris e non si possono scartare carte se non nelle combinazioni.
Un gioco di carte che finisce quando un giocatore le finisce tutte, quindi non gliene rimangono più in mano.
Gioco machiavelli: scopo
Vince chi mette tutte le carte sul tavolo, sotto forma di combinazione. Potrete giocare anche a machiavelli online, visto che ci sono diverse piattaforme che consentono di divertirsi, seguendo sempre le stesse regole.
Pare inoltre che derivi dal gioco di carte del ramino.
Come si gioca a scala 40
La Scala 40 è un gioco con carte francesi, per il quale servono due mazzi, ognuno composto da 52 carte e due jolly. Il valore è quello nominale, a eccezione delle figure che valgono 10 punti, il jolly vale 25 punti e l’asso un punto se messo in una sequenza prima del due, 11 punti se inserito in un tris o in una scala dopo il Re.
Regole di scala quaranta
Chi dà le carta deve mescolarle, farle tagliare al giocatore alla destra e poi distribuirne 13 in senso orario, una per volta. Alla fine deve metterne una scoperta sul tavolo e le restanti nel mazzo.
Ogni giocatore può creare delle sequenze formate da 13 carte dello stesso seme, in ordine, più il jolly. Si potrà anche continuare la sequenza se si pescano le carte adatte e partire da almeno un tris, dello stesso valore ma con semi differenti. In ogni sequenza non si può usare più di un jolly.
Per poter calare il valore delle carte deve essere uguale o maggiore di 40 punti. Si inizia con il giocatore che pesca una carta, se non ha da calare, oppure prende l’ultima carta scartata nel pozzo, se ha già aperto.
Può inoltre scendere altre sequenze o scale e attaccare altre carte alle sue combinazioni o a quelle degli altri giocatori. Non potrete scartare una carta che attacca in una sequenza già sul tavolo, a eccezione del fatto che si abbia aperto o che non si voglia chiudere con questo scarto.
La carta che viene a essere pescata dagli scarti deve essere usata e non può essere nuovamente scartata nello stesso turno. Il gioco finisce quando un giocatore resta senza carte.
Scopo del gioco
Lo scopo finale del gioco è di chiudere, quindi quello che almeno un giocatore resti senza carte in mano. Non è però consentito di rimanere senza carte in mano se non si fa lo scarto. Se nessuno riesce a chiudere ma si finiscono le carte nel mazzo, chi dà le carte prende il pozzo, lo mescola e pone un nuovo tallone (il mazzo) al centro del tavolo.
Regole del punteggio
Dopo la chiusura di uno dei giocatori, ognuno mostra la mano e si procede al calcolo del punteggio di tutte le carte rimaste in mano ai giocatori. Chi ha chiuso, naturalmente, avrà un punteggio pari a zero, visto che non ha alcuna carta in mano.
Condizioni di vittoria
Per uscire, un giocatore deve raggiungere i 101 punti o i 201 punti, a discrezione degli altri giocatori, valore concordato all’inizio della partita. Quando un giocatore raggiunge o supera il punteggio, esce dal gioco; le partite continuano fino a quando resterà solo un partecipante con un punteggio inferiore a quello di uscita, che sarà considerato il vincitore.
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