Le regole del Monopoli e i nostri consigli per giocare

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

 

Monopoli è un gioco da tavolo molto divertente, amato da grandi e piccini. Costruite, acquistate e vendete, fino a diventare l’imprenditore più ricco di tutti!  

 

Il monopoli è un gioco di società amato da tutti da molte generazioni ed è disponibile in diverse versioni, ideate sia per adulti sia per piccini. Si tratta di un passatempo da tavolo semplice e divertente, ideale per passare una bella serata in famiglia o in compagnia di amici.
Il gioco consiste nell’intraprendere una massiccia attività economica, tramite l’acquisto di case e di lotti di terreno; in pratica vince chi diventa più ricco!

 

Giocatori e contenuto della scatola

Il monopoli è un gioco al quale possono partecipare da due a un massimo di otto giocatori. La scatola contiene un tabellone sul quale sono stampate diverse caselle colorate. Queste a loro volta sono suddivise in: vie, corsi, piazze, imprese/società, imprevisti, probabilità, prigione, tasse, parcheggio, ecc.
Ogni casella svolge una funzione ben precisa, che determina l’andamento della partita. All’interno della confezione sono presenti anche delle pedine di gioco, due dadi, le carte degli imprevisti, delle probabilità, dei contratti, delle casette miniaturizzate e delle banconote.

Regole Monopoli

Dopo aver dato un’occhiata ai componenti presenti all’interno della scatola, vediamo ora come si gioca a Monopoli. Le regole sono abbastanza semplici da memorizzare e una volta avviata una partita, lo svolgimento diventa ancora più chiaro e intuitivo.
Innanzitutto è necessario individuare un giocatore che dovrà assumere anche il ruolo di “banchiere”. Questi avrà il compito di distribuire il denaro prima dell’inizio di una partita e la partizione delle banconote dovrà essere la seguente: due pezzi da 500, quattro pezzi da 100, un pezzo da 50, un pezzo da 20, due pezzi da 10, un pezzo da 5 e cinque pezzi da 1.

Il banchiere inoltre deve distribuire a ciascun giocatore ben cinque contratti. Durante la partita, ogni partecipante è libero di vendere i propri contratti in cambio di denaro. Una volta terminati tutti i preliminari di gioco, si dovrà decidere tramite lancio di dadi o conta, chi dovrà aprire la partita.
Il primo giocatore deve tirare i dadi e in base alla somma del loro punteggio, deve muovere la propria pedina di altrettante caselle. Se una pedina capita su un lotto libero, il giocatore avrà la facoltà di decidere se acquistare o meno quel terreno, anche se si tratta di una società o di una stazione.
In caso di acquisto del lotto, il giocatore dovrà pagare il prezzo del terreno riportato sulla casellina; la banca a sua volta provvederà a consegnare all’acquirente la rispettiva carta/contratto.
Su questa sono riportate le tariffe di pedaggio, che gli altri concorrenti saranno costretti a pagare qualora dovessero capitare sulla casella in oggetto. Inoltre, sulla carta è riportato il tariffario per la costruzione di case e alberghi.
Per ciò che concerne le caselle “Probabilità” e “Imprevisto”, quando una pedina capita su una di queste, il giocatore dovrà pescare una carta dal rispettivo mazzo e leggerne il contenuto a voce alta. Le indicazioni riportate sulla carta possono portare sia buone notizie, come per esempio dei bonus in denaro, sia cattive notizie, come per esempio delle tasse da pagare.
La casella che rappresenta la “Prigione”, costringe i malcapitati a due turni di stop, a meno che questi non paghino la cauzione per uscire. Ogni volta che si passa dalla casella “Via” si ha il diritto a ritirare dei soldi.
Monopoli procede tra acquisti, vendite, guadagni e pagamenti di tasse e se un giocatore rimane al verde, può sempre fare ipotecare i propri terreni, che la banca provvederà a pagare metà del loro valore reale.

Lo scopo principale del gioco consiste nell’acquistare il maggior numero di lotti possibile, al fine di far pagare dei pedaggi salati agli altri giocatori, fino a farli andare in bancarotta. Vince la partita chi riesce a gestire meglio i propri affari, mandando gli avversari sul lastrico.

 

La storia del Monopoli

Il gioco del Monopoli che conosciamo, fu ideato dall’americano Charles Darrow con il nome di “Monopoly”; questi propose il progetto ludico a una famosa casa editrice che purtroppo rifiutò. Superata la grande delusione, Darrow non si diede per vinto e decise di produrre il gioco finanziandolo da sé.
Una volta realizzato, il prodotto fu venduto in un piccolo negozio di giocattoli e fu un grande successo. È bene precisare però che il brevetto non era propriamente originale, infatti risultava un’idea “copiata” da una tavola di gioco didattica, già realizzata nel 1903 da Elizabeth Magie, una grande appassionata di economia.
Onde evitare problemi di plagio, Darrow applicò diverse modifiche al gioco, introducendo delle regole nuove. A questo punto la produzione del gioco fu affidata alla Parker Bros, che si vide costretta ad acquisire i diritti di due varianti molto simili, già presenti sul mercato da qualche anno.
Chiaramente, per evitare somiglianze troppo palesi tra le due versioni, entrambi i titoli vennero introdotti in commercio con delle modifiche di gioco strutturali e grafiche. Alcuni anni dopo, Raplh Anspach lanciò sul mercato  l’Anti-Monopoly e fu accusato dalla Parker Bros di aver violato i diritti del gioco Monopoly.
Purtroppo vennero a galla anche i plagi del gioco della Parker e dopo varie battaglie legali fu sentenziato che il gioco del Monopoli non poteva essere definito un’idea originale di Charles Darrow. Per quanto riguarda la variante italiana del gioco, questa fu distribuita nel Belpaese a partire dal 1935 dalla Editrice Giochi.
Il prodotto era differente dalla versione originale, in quanto a quell’epoca l’Italia era sotto il regime fascista, che vietava l’utilizzo delle parole inglesi. Per questo motivo il nome del gioco fu cambiato da Monopoly a Monopòli e i nomi delle strade presenti sul tabellone, vennero cambiati con quelli di alcune vie di Milano.
Nel 2009 i diritti del gioco furono acquisiti dalla Hasbro, che ancora oggi lo distribuisce con il nome statunitense “Monopoly”.

Varianti del Monopoli

Se vi state chiedendo quanto costa il Monopoli, la risposta può variare a seconda del modello di gioco che si sceglie. Ci sono molte versioni del prodotto, come per esempio il Monopoli con le lire (vintage) e il Monopoli in euro. Il Monopoli vecchio ha le banconote in lire, mentre l’edizione più moderna in euro.
Se invece state cercando un gioco da tavolo per bambini, potete acquistare il Monopolino o il simpatico Monopoly Disney.

 

 

 

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2 COMMENTI

pina

March 13, 2022 at 8:40 am

buongiorno ho letto le regole del giocono non riesco a capire quale sia,sul contratto, la voce che mi dice di pagare un affitto qualora io passassi su di una proprieta altrui. forse e la voce rendita?

Risposta
ProjectManager

March 15, 2022 at 11:43 am

Salve Pina,

esattamente, quando si passa su una proprietà altrui non ipotecata si deve pagare il corrispettivo in base a ciò che l’avversario possiede, come indica proprio la parte del contratto denominata “rendita”. Considera anche che, se il giocatore possiede tutti i terreni dello stesso colore, la rendita del solo terreno sarà raddoppiata, per cui dovrai pagare due volte il valore indicato sul contratto.

Saluti

Team BI

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