10 giochi di gruppo per bambini all’aperto e al chiuso

Ultimo aggiornamento: 23.04.24

 

I bimbi che giocano insieme possono divertirsi così tanto da non dimenticarlo più per tutta la vita. A volte però hanno bisogno di uno spunto da cui partire

 

I giochi di gruppo per bambini possono essere un ottimo sistema per intrattenere con successo un gruppo nutrito di giovani che hanno voglia di scalmanarsi. Fare l’animatore non è un mestiere facile e farlo bene è proprio una grande sfida perché ci vuole creatività, attenzione per i particolari, occhio e capacità di intervenire tempestivamente. Ma soprattutto serve tantissima voglia di divertirsi insieme ai bambini.

Conoscere alcuni dei giochi più gettonati di sempre permette di intrattenere con successo i piccoli sia in casa che all’aperto. Basta sapere solo come organizzare i giochi in base all’età e alle caratteristiche dello spazio disponibile per giocare.

 

Corsa dei sacchi

Principe tra i giochi per ragazzi la corsa coi sacchi richiede una grande dose di coordinazione e destrezza. Bisogna essere veloci per arrivare per primi a tagliare il traguardo, ma anche estremamente attenti nel cercare di non perdere l’equilibrio per colpa dell’handicap nel movimento.

Una disciplina che richiede concentrazione e tanta voglia di divertirsi. Di certo deve essere proposta solo se i bambini hanno spazio a disposizione per correre e dove manchino ostacoli che potrebbero far loro male. Una distesa erbosa come un prato ben curato è l’ambiente ottimale per questo tipo di gioco.

Il percorso

Per organizzare giochi di gruppo efficaci basta creare delle squadre che si sfidino per contendersi il punto della vittoria. In base all’età dei partecipanti, si potranno allestire percorsi più o meno complessi in cui è richiesta qualche competenza speciale. Saltare dentro il cerchio, seguire un tracciato a zig zag, saltare cambiando l’orientamento dei piedi a destra, sinistra, avanti o indietro. E poi ancora prove d’abilità a costellare il percorso da un punto A a un punto B, con elementi su cui arrampicarsi, da scalare, ostacoli da evitare strisciando o usando la fantasia.

 

Il gioco della bandiera

Forse il primo a venire in mente tra i giochi da fare in gruppo, eppure è importante considerare che ci saranno sempre nuovi bambini a cui doverlo insegnare per la prima volta.

Una volta fatte le squadre, un arbitro al centro con una bandiera (o un fazzoletto) in mano chiama i numeri a cui corrisponde un concorrente in ciascuna delle due squadre. Chi per primo la prende conquista il punto per la propria squadra. È un gioco di rapidità ma anche di astuzia e destrezza che assicura divertimento per tutti. Il trucco per divertirsi tutti è accoppiare in maniera bilanciata i partecipanti delle due squadre concorrenti, in modo da assicurare un gioco equilibrato e senza disparità.

 

Campana

Un altro gioco per ragazzi di tanti anni fa che continua a riscuotere grande successo tra i bambini. Per giocare a campana ci sono tante versioni e ogni regione ha diverse filastrocche associate.

Il senso del gioco è tracciare a terra dei riquadri in cui scrivere i numeri in sequenza da 1 a 10 e su cui lanciare un sasso. Per riprendere il proprio sasso si dovrà saltellare sulle caselle progredendo man mano fino ad arrivare all’ultima casella, il 10. Vince chi non perde mai l’equilibrio e nemmeno esce dai bordi delle caselle durante il gioco.

 

Palla prigioniera

Questo gioco di squadra da fare all’aperto si fa cercando di colpire l’avversario con la palla per farlo prigioniero. Chi ha la palla e deve catturare i compagni dell’altra squadra dovrà cercare di acchiappare quanti più avversari. D’altra parte, chi deve evitare la palla dovrà fare in modo da scansare il colpo cercando di restare in gioco il più a lungo possibile. È importante scegliere una palla molto leggera e che non faccia male sbattendo contro i corpi dei bambini.

 

Le figure dello yoga

Tra i giochi per bambini da fare in casa ci sono quelli di calma e consapevolezza del corpo. Si tratta di un modo semplice per far scatenare i piccoli ma evitando che corrano contro gli oggetti della casa. Giocayoga è una tecnica molto apprezzata dagli insegnanti di yoga per avvicinare i più piccoli all’attività di meditazione e mindfulness che parte dalla conoscenza e l’accettazione del proprio corpo e i suoi fenomeni.

Correre sul posto, e poi ascoltare il cuore che batte all’impazzata. Ma anche, mantenere una posizione rilassata e controllare come si adatta il battito, questi sono solo alcuni degli elementi dello yoga per i bambini.

 

Travasi con livelli di difficoltà crescenti

Travasare un oggetto da un contenitore all’altro non è così semplice come si potrebbe pensare. I piccolissimi possono spostare da un contenitore all’altro sostanze diverse, come zucchero, legumi, farina, liquidi e con strumenti diversi come cucchiai, pipette, pinze. I travasi diventano giochi per bambini di 5 anni adatti alle loro rinnovate competenze travasando oggetti da un contenitore all’altro tenendo il cucchiaio con la bocca e non con le mani. Oppure servendosi di parti diverse del corpo rispetto alle mani.

 

Chi sono?

Tra i giochi di squadra che vanno bene anche per gli adulti c’è questo che consiste nell’indossare una speciale fascia sulla fronte su cui apporre una carta. Il giocatore non sa cosa sia rappresentato nella carta e dovrà indovinarla in base alle indicazioni che gli forniranno gli altri componenti della squadra.

Bans

Rappresentano l’essenza del bagaglio del vero animatore. Sono quelle canzoncine senza senso che abbiamo imparato tutti all’asilo ma che possono raggiungere livelli di coinvolgimento inaspettati. Gruppi di decine, narrano i più audaci, di centinaia di bambini, riuniti in cerchio eseguono una serie di movimenti e gesti secondo le indicazioni dell’animatore. Accompagnati da canzoncine divertenti come Zignagna o con giochi con la palla da passare da un compagno all’altro in modi sempre più complessi e divertenti.

 

La ragnatela

Si fa con il nastro adesivo su cui incollare elementi come i giochi Playmobil o altro. Permette di coordinare i movimenti per oltrepassare il reticolo senza restare invischiati né far cadere quello che è appeso.

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

0 COMMENTI