È sicuro lasciare ai più giovani libero accesso ai dispositivi elettronici? Quali sono le precauzioni che i genitori dovrebbero prendere per evitare problemi?
Per chi è nato in un’epoca precedente all’avvento degli smartphone e della connessione internet, è davvero difficile riuscire a concepire che le nuove generazioni possano utilizzare i dispositivi elettronici in modo semplice e quasi istintivo già a due o tre anni. Tuttavia, bisogna fare i conti con la realtà, comprendere che i tempi sono cambiati e che col passare dei decenni tale dipendenza si farà sempre più accentuata.
Ma quali sono i pro e i contro della visione di video su Youtube in modo così assiduo da parte dei più piccoli? E come è possibile proteggerli da quelli che sono i pericoli dell’internet?
L’apprendimento
È inutile nasconderlo, per i bambini molto piccoli, in età prescolare, Youtube può sostituire completamente la TV, ormai piena zeppa di programmi spazzatura e per la maggior parte del palinsesto non adatta a dei minori. Infatti, il bello dei video su internet è la possibilità di scegliere autonomamente cosa guardare, evitando così di incappare nella visione di contenuti inappropriati.
Potrete ascoltare tutte le canzoni divertenti insieme ai vostri figli: un esempio eclatante è la celebre Baby shark, un motivetto simpatico che ha riscosso un enorme successo tra i più piccoli, oppure Veo Veo, in cui potranno apprendere le basi della lingua spagnola. Un altro video molto popolare tra i bambini è Let it go, la colonna sonora del lungometraggio Disney Frozen, cantata da Idina Menzel. Si tratta della parte cruciale del film in cui Elsa fugge dal regno di Arendelle, si cambia d’abito e innalza un enorme castello di ghiaccio utilizzando i suoi poteri. Ciò che piace infatti, è la possibilità di replicare quella scena, magari con il supporto del miglior gioco Frozen, come potrebbe essere la bambola che raffigura la protagonista.
I ragazzini più grandi invece amano guardare i video tutorial, attraverso i quali possono apprendere qualsiasi cosa, dalla costruzione di un oggetto, alla realizzazione di un make-up.
Un esempio potrebbero essere gli slime: si tratta di una sostanza gelatinosa che può avere consistenze e colori differenti. Può sembrare plastilina, tuttavia si crea attraverso la miscelazione di creme, detersivi, schiuma da barba e liquido per le lenti a contatto.
Insomma, non è proprio un gioco ecologico, e potrebbe anche essere pericoloso se ingerito, tuttavia, sembra impazzare tra i bambini, ma soprattutto le bambine, di tutto il mondo.
I cartoni animati e i canali d’intrattenimento
Un altro requisito che senza dubbio potrebbe essere un vantaggio, è la possibilità di guardare gli episodi di numerose serie tv per bambini in modo gratuito, e senza dover attendere il giorno e l’orario in cui è prevista la programmazione in televisione. Uno dei canali più apprezzati è relativo a Bing: un cucciolo di coniglio che si trova di fronte a delle piccole sfide quotidiane, ma che con l’aiuto dei suoi amici riesce a risolvere e a imparare qualcosa di nuovo sul mondo.
Un canale Youtube che conta ben 5 milioni di bambini iscritti è Me contro Te: due ragazzi, Sofì e Luì, propongono vlog, challenge e centinaia contenuti interattivi come esperimenti chimici e altro. Hanno addirittura una loro linea di slime, magliette e accessori per la scuola, oltre a essere stati protagonisti in un film nel 2019 e in un sequel nell’anno successivo.
La comodità fuori casa, ma con moderazione
Di certo, a differenza di anni fa in cui era necessario partire con la valigetta dei giochi anche per andare dai nonni a 200 m da casa, oppure a un pranzo a ristorante, oggi basta portarsi dietro un tablet e una connessione a internet per intrattenere i bambini. Peccato però che più che insegnare loro l’educazione, a socializzare, divertirsi con gli altri e ad apprezzare i momenti con i parenti, i piccoli restano ore e ore a fissare uno schermo, che trasmette, spesso a massimo volume, video musicali o altri contenuti.
Ciò non solo può dare noia alle persone presenti, ma l’attività può diventare una fissazione, risvegliando urla e malcontenti del bambino nel momento in cui lo si priva dell’oggetto. Dunque, lasciare per molto tempo i propri figli avanti un dispositivo, è esattamente ciò che facevano i genitori delle generazioni passate parcheggiandoli di fronte a una TV ad alienarsi e peggiorando il loro reciproco rapporto.
L’ideale, quindi, sarebbe quella di consentire la visione di video, cartoni animati e altro, solo in alcuni momenti della giornata e non certo per “farli stare buoni” pur di non occuparsi di loro.
Il controllo da parte degli adulti
Un contro dei video su Youtube, come accennavamo nel paragrafo precedente, è l’obbligo da parte dei genitori non solo di imporre degli orari in cui poterli vedere, ma anche quello di controllare ciò che i più piccoli possono guardare. Molto spesso si tende a lasciarli soli con un dispositivo senza alcuna sicurezza, con il quale possono trovare contenuti poco adatti a dei bambini. Un esempio potrebbero essere quelli caratterizzati da temi come la sessualità, la violenza, l’alcol oppure la droga.
Ciò non vuol dire che bisogna tenerli all’oscuro da tutto ciò, ma che di certo non si tratta di argomenti idonei a utenti di tre, o cinque anni. Purtroppo, il mondo dell’internet non è così candido e tranquillo come si potrebbe essere portati a pensare: alcuni video possono avere dei titoli fuorvianti, contenenti nomi di personaggi di cartoni animati, ma che in realtà nascondono clip ben poco piacevoli.
Un esempio potrebbero essere i jump scare, ovvero filmati che inizialmente possono sembrare innocui, ma che all’improvviso mostrano volti demoniaci e urlanti, che potrebbero certamente spaventare i bambini piccoli.
Parental control
Per evitare che i bambini e i ragazzini più suscettibili possano incappare in video inadeguato e spaventarsi, la piattaforma Youtube ha messo a disposizione dei genitori una particolare sistema di sicurezza. Si chiama Safety Mode, ed è presente anche sui canali satellitari e altri tipi di dispositivi a cui i piccoli possono avere accesso senza consenso.
Per farlo basta collegarsi alla pagina principale, cliccare su impostazioni generali e selezionare la voce relativa alle restrizioni, che impediranno ai minorenni di vedere video e filmati con contenuti inappropriati per la loro età.
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