Se non sapete quali giochi del metodo montessori fare in casa con i vostri bambini, qui troverete tante idee interessanti da mettere in pratica
Se avete anche una piccola infarinatura dell’argomento, sapete che i giochi montessoriani sono spesso sensoriali, in quanto il metodo li considera fondamentali per la crescita completa del bambino.
Queste attività per bambini, infatti, consentono di stimolare e di accrescere i sensi, ampliando il campo della loro percezione. Ci concentriamo in particolare sui giochi montessori 2 anni perché è questa l’età in cui il bimbo ha oramai acquisito una buona indipendenza motoria e la capacità di comunicare con gli altri tramite delle paroline.
Usare quindi giochi bambini 2 anni con questo metodo non farà altro che migliorare lo sviluppo psichico, motorio e linguistico.
Giochi di bambini di 2 anni secondo il metodo montessori
I giochi Montessori possono aiutare a sviluppare diversi campi: per quello motorio, è infatti possibile realizzare dei percorsi ben strutturati, che il bimbo potrà usare per compiere tragitti, anche a zig zag, salire, saltare, fare le capriole.
Per quanto concerne invece lo sviluppo intellettivo, i giochi 2 anni montessori sono principalmente di imitazione, in particolare quello dei mestieri, degli animali o anche delle parti del corpo.
Naturalmente è fondamentale anche la manualità, per cui via libera a tutte le attività di manipolazione, che potrete far svolgere ai bimbi anche all’aperto. Non c’è necessità di fare grandi cose, basta anche una scatola di cartone accompagnata da oggetti da raccogliere in giro, per creare una storia e volare anche con la fantasia.
Giochi montessori 2 anni fai da te
Ecco qui alcune attività montessori da fare con i bambini.
1. Distinguere i sensi
Tra i giochi montessori più interessanti c’è quello di far chiudere gli occhi al bimbo e aprire una delle due mani. Potrete toccarla con diversi oggetti, per esempio con del cioccolato o un pezzo di basilico, l’importante è che il piccolo o la piccola sfrutti il senso del tatto per sentirne la consistenza, l’olfatto per l’odore e il gusto, perché no, per assaggiarlo.
2. Imparare i colori
Tra i montessori giochi più usati c’è anche il riconoscimento dei colori, che diventa importante per determinare se il bambino, per esempio, soffre di daltonismo. Qui è facile costruire un cartoncino, tondo o rettangolare, dividerlo in parti con colori diversi e poi fare lo stesso con delle mollette.
Il bambino dovrà prendere una molletta e attaccarla nella sezione con la tonalità corrispondente.
3. Costruire l’alfabeto tattile
Anche questo gioco è semplice da costruire, in quanto basterà prendere un cartoncino, disegnare le lettere e poi ritagliarle. Procuratevi dei supporti colorati e attaccatele una a una su questi elementi.
A questo punto dovrete suggerire al bimbo quali parole comporre, usando proprio le lettere, per stimolare l’intelletto.
4. Completare le parole
Quando si trovano vicini ai due anni di età, i bambini hanno un vocabolario abbastanza ristretto, per cui è bene non solo esaminarlo e correggerlo, ma anche ampliarlo. Tra gli aspetti da analizzare c’è la pronuncia: per questo è opportuno provare a pronunciare lentamente quella che non sillaba bene, in modo che possa comprenderne la modulazione.
Se volete, potete associare anche un’immagine alla parola, così da fargliela rimanere ancora più impressa.
5. Il tubo dei colori
Un altro gioco utile a far distinguere al bambino tutti i colori è questo: quando finite un rotolo da cucina o uno della carta igienica, conservate il tubetto in cartone che li regge. Dovrete poi dipingerli, tutti in un colore differente, e lasciare che asciughino.
Fissateli a un pannello in cartone e poi prendete una serie di oggetti, di colori corrispondenti a quelli che avete usato per i tubi, e invitate il bambino a infilarli in quelli della stessa tonalità.
6. Un focus sull’attenzione
Per migliorare non solo questa ma anche i sensi e quindi la percezione del bambino, potrete fare il gioco del silenzio, ovvero far distendere il bimbo a terra, in maniera confortevole, e far in modo che ascolti in silenzio tutto quello che lo circonda.
Stabilite un tempo massimo in cui lo lascerete in questa condizione e, alla fine, parlate con lui di tutti i suoni che è stato possibile rilevare.
7. Il contatto con la natura
Aiutare il bimbo a creare una pianta lo metterà subito a contatto con un elemento importante quale la natura. Prendete allora un pugno di legumi, che possono essere i ceci, le lenticchie o tutto quello che volete.
Prendete poi del cotone e un recipiente e spiegate al bambino come posizionare tutto in modo che si possa ottenere una piantina. Con uno spruzzino fate inumidire il cotone, aggiungete i semini e poi aggiungete ancora cotone.
Spruzzate di nuovo acqua e proseguite, insieme al bambino, per altri quattro giorni per poter vedere il miracolo compiersi.
8. Le costruzioni
Non esiste bambino che non ami costruire! Come sapete, in commercio ci sono tanti tipi di mattoncini, che potete acquistare della grandezza giusta in base all’età del vostro bimbo. Fate attenzione sempre, se si tratta di bimbi troppo piccoli, e guidateli nei primi passi verso le loro strutture.
9. Il tappeto sensoriale
Facile da realizzare da soli, basterà prendere tipi di stoffe diverse, come il jeans, il cotone, la flanella, il lino e così via e cucirli insieme. Quando il bambino viene a contatto con queste parti, le sue reazioni saranno varie e differenti.
10. Indovina cos’è
Forse lo ricorderete in qualche trasmissione degli anni ‘80/’90: questo gioco prevede di prendere una scatola, sulla quale provvederete a fare un foro, grande tanto da consentire al bambino di inserire il braccio.
Al suo interno potrete mettere oggetti diversi: il bimbo infilerà la mano e dovrà cercare di capire di cosa si tratta, imparando così anche il nome di nuovi elementi.
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