Parental control: cos’è, a cosa serve, come impostarlo

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Proteggere i bambini dal web più pericoloso è possibile grazie al parental control: vediamo insieme di che si tratta e come attivarlo

 

La tecnologia fa passi da gigante, ma spesso dimentica i piccoli, esposti costantemente ai pericoli di chi frequenta il web per scopi non puliti. Se facciamo riferimento alla ricerca dell’Osservatorio Internet @ Minori, otto bambini su dieci di circa 12/13 anni navigano sul web senza il controllo dei genitori, nel 57% dei casi.

Se aggiungiamo i social come Instagram e Tik Tok, il pericolo diventa reale, visto che circolano sempre di più gare che mettono a rischio anche la vita dei bambini. Come tutte le cose, infatti, anche la tecnologia deve essere utilizzata in maniera consapevole, se non si vogliono subire conseguenze negative.

Il controllo dei genitori è quindi fondamentale per proteggere i propri bambini, anche se è importante anche parlare con i propri figli, spiegando bene cosa può accadere se non si fa attenzione quando si naviga o quando si utilizzano alcune applicazioni. 

Tuttavia, per stare ancora più sereni, è possibile utilizzare il parental control, che ormai è disponibile su qualsiasi dispositivo: vediamo insieme di cosa si tratta e come attivarlo. 

Cos’è il controllo parentale

Parliamo di parental control o di filtro famiglia quando indichiamo quel sistema che consente a un genitore di tenere sotto controllo o di bloccare l’accesso a delle specifiche attività per il bambino, come i siti pornografici, le immagini di una certa violenza e così via.

Inoltre questo strumento consente anche di impostare il tempo massimo di utilizzo del dispositivo al quale il bimbo ha accesso, ovvero il computer, il tablet, lo smartphone e anche la TV. Grazie al parental control è possibile creare un profilo per il bambino, che gli consentirà di connettersi senza sentirsi osservato.

In ogni caso, è sempre opportuno che il genitore vigili, in modo da non lasciare il proprio figlio a se stesso: questo mezzo non sostituisce infatti la presenza di un adulto, che è sempre fondamentale per la comprensione dei contenuti.

 

Dove si può utilizzare?

I cosiddetti filtri famiglia possono fortunatamente essere applicati su ogni dispositivo disponibile, in quanto tutti i sistemi operativi permettono di tutelare i minori. Potrete quindi attivarli su tutto ciò che è Apple, ma anche sfruttare il parental control di Windows 10 o di Linux, oppure quelli delle linee telefoniche come Telecom o Vodafone.

Non ne sono esenti neppure i più famosi videogiochi, quelli a marchio Nintendo e Wii, ma esiste anche un controllo genitori Google: vediamo insieme nello specifico alcune delle funzioni più diffuse.

 

Apple e Android

Per attivare il parental control su Android, se parliamo di smartphone, è necessario andare nelle impostazioni del Google Play Store, selezionare “Controllo genitori”, entrare e attivare proprio questa voce, per impostare il PIN. a questo punto potrete stabilire quali restrizioni attivare, per impedire ai bimbi di scaricare applicazioni non consone.

Potrete inoltre attivare un account famiglia, al quale aggiungere tutti i numeri di cellulare del vostro nucleo: in questo modo, direttamente attraverso il Play Store, sarà facile attivare il parental control Google sugli account dei bambini, senza dover agire singolarmente su ogni dispositivo.

Per quanto concerne invece Apple, se avete un iPhone basterà entrare all’interno delle Impostazioni, poi cliccare su Generali e infine su Restrizioni. Qui potrete impostare il PIN e scegliere tutte le applicazioni che i bambini potranno utilizzare.

 

Windows 

Sui computer con questo sistema operativo è possibile impostare il Windows Live Family Safety, oltre al parental control, per monitorare tutte le azioni di chi usa quel dispositivo.

Qualche suggerimento in più

Volete essere ancora più sicuri, perché per i vostri bambini non solo acquisterete il miglior materasso ortopedico sul quale magari navigare in totale relax, ma sfrutterete il parental control gratis con qualche opzione in più?

Ecco qualche suggerimento utile per voi: prima di tutto potrete installare alcuni browser, pensati appositamente per essere usati dai bambini, in quanto sono creati basandosi su liste di siti visitabili, che non hanno bisogno perciò di alcun parental control.

Se i vostri figli sono particolarmente tecnologici, per cui è possibile che sappiano bene come cancellare la cronologia del browser in uso, potete utilizzare il sistema YuControl, che permette di conoscere in tempo reale la navigazione web, aggirando quindi il problema.

Come fare con siti come YouTube? Oltre a sfruttare il parental control per app, quindi per lo smartphone, potrete impostare anche la modalità di protezione tramite il link collocato in basso nella homepage, quando usate il computer.

Tra le applicazioni che è possibile sfruttare, in modo da stare ancora più sereni, c’è, per esempio, Care4Teen, presente su iTunes e che permette di monitorare a distanza i siti, gli SMS, i giochi che i vostri figli intraprendono. Per i più piccoli c’è anche Kids Place, presente su Google Play, che assicura una restrizione dei siti e delle attività per i bimbi.

Per quanto concerne le chat, che sono solitamente ciò che preoccupa maggiormente i genitori, l’unico modo è quello di impedire che si possa accedere a dei siti in cui chiunque possa contattare i vostri bambini. Usate programmi come BinarySwitch Eclipse su Windows, mentre sul Mac dovrete configurare le singole utenze.

Se avete comprato a vostro figlio alcuni tra i migliori giochi per bimbi di 8-9 anni ma non ne vuole proprio sapere e continua a stare al computer e allo smartphone, un altro modo per stare tranquilli è quello di bloccare i download che possono metterli in pericolo, condividendo informazioni sensibili.

Il nostro suggerimento finale è quello di tenere d’occhio i bambini, di far loro sentire la vostra presenza, di essere sempre disponibili a spiegare il perché delle cose, in modo che non vivano la restrizione come un elemento da trasgredire, ma che comprendano che agite in questa maniera solo per il loro bene.

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

0 COMMENTI