Leggere libri è fondamentale per la formazione dei più piccoli, in quanto permette di sviluppare diverse capacità e aiuta nell’apprendimento.
Nonostante la quantità di libri pubblicati nel nostro Paese e all’estero, i giovani di oggi non sono proprio dei divoratori di parole come potevano esserlo quelli della generazione passata. Secondo recenti studi, gli italiani leggono pochi libri e l’interesse verso la narrativa sta scemando. Non è un fenomeno solo italiano però, infatti le statistiche dicono che anche in altri paesi, come ad esempio gli Stati Uniti, i giovani preferiscono lo smartphone o i videogiochi ad un libro.
Il web è sicuramente un luogo dove si possono leggere tantissimi contenuti, e anche molti videogiochi (specialmente quelli di ruolo) contengono quantità di testo da leggere, ma diciamo che non è la stessa cosa. La lettura di un libro, dove le parole vengono trasformate in immagini è un’esperienza molto diversa e per certi versi più stimolante.
Se però si legge poco la colpa non è certo dei più giovani. Le nuove generazioni infatti sono abituate a crescere circondate dalle nuove tecnologie e ad avere altri punti di riferimento. Se trent’anni fa uno scrittore famoso poteva diventare un vero idolo, adesso si tende a seguire più gli youtuber, gli streamer o gli influencer su Instagram. Si tratta di intrattenimento visivo molto più immediato della lettura: un video di venti minuti o una clip da pochi secondi divertono e distraggono subito, dando un prodotto completo e fruibile.
Un libro di duecento o più pagine invece necessita di tempo per essere portato a termine. Anche i siti web e i post sui social si rivelano più rapidi, danno ‘informazioni’ e ‘punti di vista’ fulminei da condividere o meno. Il blog invece, ottima fonte di lettura sul web, ha perso molta della sua popolarità proprio a causa dei video in streaming e dei social. Si sa quanto la nostra società moderna spinga sempre di più sul ‘tutto e subito’, un concetto che ovviamente rema contro il poter assimilare concetti di un articolo o di un libro con la dovuta calma. Sembra davvero strano pensarlo, ma la lettura dei blog ormai è relegata già ad una generazione passata, quella cresciuta quando internet era composto solo da siti web con immagini statiche e testi.
C’è anche da dire che le materie umanistiche ultimamente hanno avuto un notevole calo di interesse a favore di quelle tecniche, soprattutto in quanto il mondo del lavoro in Italia si rivela alquanto ostico per chi desidera trovare un impiego nei vari settori culturali. Nonostante questo, i bambini dovrebbero comunque avere sempre un libro vicino al meccano e ad altri giochi più ‘tecnici’, perché leggere è uno stimolo ed è comunque importante per qualsiasi percorso intraprenderanno in futuro.
Perché leggere è importante?
Leggere è importante, in quanto la lettura permette di sviluppare capacità cognitive, apprendere sempre nuovi concetti e padroneggiare la lingua attraverso nuovi vocaboli. Per i primi anni di età ovviamente ci sono i libri illustrati, ma una volta arrivati vicino ai 10 anni, si possono cominciare a leggere libri senza figure. Portare a termine un libro dà sempre soddisfazione, inoltre per i ragazzi si rivela un passatempo alternativo che può aiutare a farli staccare un po’ dallo schermo dello smartphone o del PC.
Nonostante possa sembrare il contrario, in realtà per la mente (e lo spirito) risulta molto più stimolante una buona lettura per bambini o ragazzi, piuttosto che ‘scrollare’ i messaggi di Facebook o passare da un video all’altro. Un libro permette di staccare dal resto del mondo, in quanto esperienza più intima e raccolta. I giovani impareranno a prendersi del tempo per loro, senza dover essere necessariamente ‘connessi’. Proprio per questo occorre educare alla lettura sin dalla tenera età, proprio per evitare che il mondo dei ragazzi venga dominato solo ed esclusivamente dall’intrattenimento in forma digitale sul web.
Leggere inoltre permette di scoprire sempre nuovi concetti, di allargare i propri orizzonti e di crearsi una propria cultura personale che va oltre quella ‘di massa’ solitamente propinata sui social. Nel nostro mondo ormai viene tutto omologato, occorre avere sempre qualcosa da dire sui ‘trend’ del momento, ma difficilmente viene proposto qualcosa di veramente alternativo.
Un libro di narrativa o sulla cultura possono far scoprire tantissime cose a bambini e giovani. I ragazzi possono iniziare ad avvicinarsi alla lettura con un libro dal quale è stata tratta una serie TV o un film, in modo da alleggerire la lettura e renderla più interessante. La lettura per bambini si rivela molto vasta, tra le classiche fiabe e tanti altri libri per l’infanzia moderni e divertenti, così come opere di autori come Roald Dahl.
L’importanza della lettura
La lettura consente di sviluppare la propria immaginazione e in un certo senso a ‘vagare’ con la mente verso orizzonti lontani anche quando non si ha nulla da fare. Allo stesso modo, la lettura evoca il piacere della scoperta, del viaggio e stimola la curiosità attraverso le parole che si trasformano in immagini nella mente. A scuola verrà insegnato come leggere bene e verranno proposte sempre nuove letture, analizzando progressivamente il testo e i contenuti nel corso della formazione dalla materna alle superiori.
A livello culturale, leggendo si acquisisce una grande padronanza del vocabolario di una lingua, cosa che di conseguenza migliorerà la capacità espressiva dei bambini e dei ragazzi, molto importante per i rapporti sociali che avranno in futuro nel mondo dello studio o del lavoro. Leggendo si imparerà a conoscere uno scrittore attraverso le sue opere, cosa che permette di capire il prossimo e di accettare punti di vista diversi.
Infine, la lettura è cultura. La cultura è ciò che permette alla società di progredire e all’individuo di migliorare. La nostra società ne ha fortemente bisogno. Ha bisogno di nuove generazioni che sappiano portare il mondo verso lidi più felici che comprendano l’importanza del sapersi relazionare al prossimo e soprattutto al rispetto dell’ambiente.
Come alternativa ai libri ci sono le graphic novel e i manga, ideali per le prime letture. Magari non stimolano la fantasia come un libro, ma per i bambini e i ragazzi sono comunque un ottimo modo per cominciare a leggere storie più profonde, con personaggi spesso ispirati proprio al mondo della letteratura classica e contemporanea. Non bisogna sottovalutare questo media, basta pensare alle opere di Alan Moore o di mangaka come Naoki Urasawa e Jiro Taniguchi che si possono ritenere dei veri e propri classici del media ‘fumetto’.
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