I 3 migliori giochi online per bambini di 8 anni gratis e sicuri

Ultimo aggiornamento: 06.10.24

 

I videogiochi ormai sono entrati a far parte della cultura di massa, ma non sono necessariamente ‘nocivi’ per i più piccoli. Scopriamo quali sono i migliori giochi online per bambini.

 

Minecraft

Minecraft è un gioco molto divertente e per certi versi rivoluzionario, in quanto è stato uno dei primi crafting\survival. Lo scopo del gioco è quello di costruire una base raccogliendo risorse sparse per la mappa, per potersi difendere dai mostri durante la notte. Allo stesso modo, sarà possibile giocare liberamente, costruendo mondi, visitando quelli di altri giocatori o invitandoli nel proprio. I bambini si potranno divertire e dare sfogo alla loro creatività, scoprendo quali sono i materiali necessari per costruire determinate strutture e oggetti. 

Minecraft è disponibile su tutte le piattaforme di gioco, compresi tablet e smartphone, inoltre su è possibile provare il gioco gratuitamente registrandosi sul sito ufficiale. 

 

Brawlhalla

Un gioco molto divertente ispirato alla serie Super Smash Bros, completamente gratuito e in continuo aggiornamento. Dopo aver scelto un personaggio dal colorato e variegato roster ispirato ai cartoni animati per bambini e ad altri giochi, si combatterà contro altri giocatori umani online o controllati dalla CPU, al fine di rimanere gli ultimi rimasti sullo scenario. Nonostante sia un gioco di combattimenti, Brawlhalla non prevede presenza di sangue o altri elementi violenti, infatti i combattenti una volta colpiti si limiteranno a volare da una parte all’altra dello schermo. Nonostante la sua apparente semplicità, Brawlhalla nasconde una profondità di gioco che potrà appassionare i bambini e anche i genitori, specialmente quelli cresciuti davanti ai cabinati di Street Fighter 2 o con le console Nintendo. Tra i giochi gratis adatti ai minori è uno dei più divertenti e ben realizzati.

Fortnite

Nella lista dei giochi online gratis per bambini non può mancare l’ormai pluripremiato Fortnite. Sebbene sia classificato PEGI 12, il famoso Battle Royale è accessibile anche dai bambini più piccoli, a patto però che siano seguiti da un genitore. Il gioco unisce i concetti degli shooter in terza persona con il crafting di Minecraft, quindi può rivelarsi abbastanza difficile anche per i gamer più navigati. I bambini però possono imparare in fretta e divertirsi grazie alla grafica colorata dove le armi e i personaggi sembrano usciti da una confezione di orsetti gommosi. Giocare online però prevede la presenza di chat testuali dove alcuni giocatori tendono a sfogarsi con commenti decisamente colorati, per questo può essere una buona idea disattivare la chat o quantomeno tenerla d’occhio.

 

Per conquistare appassionati di tutte le età

Al giorno d’oggi il gaming è ormai diffuso in tutto il mondo: c’è chi gioca a Candy Crush sullo smartphone, gli amanti del gioco online competitivo, i giocatori casual dei titoli tripla A di prodotti da Sony o Microsoft, fino agli appassionati sfegatati di gaming che conoscono anche le produzioni indie meno note al grande pubblico. 

Certo, per diventare una forma d’intrattenimento così apprezzata e famosa, il videogioco ne ha fatta molta di strada. In tempi lontani, i videogame erano considerati un passatempo di nicchia e chi ci giocava veniva considerato un ‘nerd’, termine che nel corso degli anni ha perso il suo connotato spregiativo. Allo stesso modo, i videogiochi venivano perennemente stigmatizzati dai media che li usavano come capro espiatorio per le violenze commesse dai più giovani. 

Meglio sempre non esagerare

La società ha ormai accettato i videogiochi, li ha accolti e ne usufruisce periodicamente, sebbene ancora li si osservi con un certo sospetto, come se da un momento all’altro possano rovinare la vita a qualcuno.

Va detto che esiste una vera e propria ‘dipendenza da videogiochi’ e che il troppo stroppia: giocare tutti i giorni per ore davanti allo schermo con un pad in mano, senza avere altri interessi non è certo positivo, ma questo è un discorso che si può fare anche per il binge watching delle serie TV o magari per l’ossessione di alcune persone con il calcio. Allo stesso modo però, recenti studi hanno dimostrato che i videogiochi possono aiutare a sviluppare diverse capacità cognitive, migliorare la memoria, la velocità di ragionamento, i riflessi e la concentrazione. Alcuni titoli inoltre, vantano trame davvero belle che fanno invidia persino alle grandi produzioni cinematografiche di Hollywood. 

Chiaramente i bambini e i giovani sono più esposti al rischio di finire ‘inglobati’ nel mondo del gaming e di dedicarsi solo ed esclusivamente alle console o ai PC da gaming. Come devono approcciarsi quindi i genitori a questo nuovo fenomeno? 

Prima di tutto occorre sapere quali videogiochi sono adatti a determinate età, in quanto il mondo del gaming è incredibilmente vario. La classificazione PEGI aiuta a capire per quale fascia di età sono stati prodotti determinati videogiochi, ad esempio un titolo della serie Super Mario verrà catalogato come PEGI 7 o 8, quindi ideale per bambini di quella fascia di età. I giochi di Star Wars invece potrebbero avere classificazioni PEGI 12 o 15. Un gioco più ‘maturo’ come Red Dead Redemption 2 avrà l’etichetta PEGI 18 sulla copertina. 

In linea di massima, i giochi per console più ‘sicuri’ a livello di contenuti sono quelli prodotti da Nintendo in quanto la software house giapponese ha da molti anni un occhio di riguardo per l’intrattenimento videoludico per famiglie. 

Per quanto riguarda i giochi gratis, ci sono diversi titoli ai quali i bambini possono giocare. Quello che può fare un genitore è affiancare il bambino e interessarsi al gioco, cercando di capire le varie meccaniche e ovviamente impostando sin da subito un orario da dedicare ai videogiochi, oltre il quale non si deve andare. I videogiochi come parte integrante degli interessi di un bambino, possono risultare divertenti e stimolanti, ma ovviamente vanno abbinati allo sport e magari ad altri interessi che possono essere la musica come l’arte. Nel caso i giochi sopra elencati vi sembrano poco adatti, potete sempre trovare tantissimi giochi online come ad esempio bubble shooter, dei puzzle online o il tetris gratis semplicemente cercandoli su Google. 

 

 

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