Folletti, gnomi e fate: storia degli spiriti del bosco

Ultimo aggiornamento: 16.04.24

 

Fate, folletti, gnomi ed elfi, chi sono queste magiche creature che vivono nel folclore e nella cultura di molte popolazioni? Sono soltanto frutto della fantasia?

 

Elfi, gnomi, fate e folletti sono misteriosi esseri legati a storie fantastiche e antiche credenze popolari. Protagonisti benevoli o malevoli di miti e leggende, vivono nei boschi, sulle montagne, nelle caverne e in altri posti in mezzo alla natura.
Il loro aspetto può essere buffo e aggraziato ma a volte anche grottesco e spaventoso, specialmente se si tratta di goblins o di trolls. Ma vediamo insieme di fare più chiarezza sull’argomento, cercando di capire quali sono le caratteristiche di questi esseri viventi.

 

I folletti

I folletti sono molto schivi e non amano farsi vedere. Spesso se vengono scoperti svaniscono come nuvolette di fumo. Sono privi di ombra e non lasciano impronte sul terreno quando camminano.
Si tratta di esserini perlopiù buontemponi, amanti della musica e della danza. I loro rapporti con gli uomini possono essere sia benevoli sia ostili, a seconda di come li si tratta. Se un folletto viene trattato bene, egli in cambio offre i propri servigi come ringraziamento, in caso contrario si diverte a vendicarsi con dispetti e scherzi poco carini.
Ecco alcuni dei folletti più conosciuti.

I folletti del bosco

Di solito il folletto del bosco è rappresentato vestito con casacca verde, pantaloni, stivali a mezza gamba e cappello piumato. Questi è molto territoriale e protegge il suo ambiente dalle persone pericolose; spegne gli incendi dolosi e aiuta gli animali a scappare in caso di pericolo.

 

I folletti della montagna

Generalmente questi esserini vivono nelle baite e nelle grotte. Aiutano gli abitanti delle montagne a preparare il formaggio e sorvegliano le capre. Sono grandi scultori e amano danzare con le fate al chiar di luna.

 

I folletti del mare

Questi folletti sono vestiti con tonalità azzurre, appaiono nei riflessi delle onde marine, amano cavalcare i delfini e vivono nascosti sulle imbarcazioni. Avvertono i pericoli molto prima dell’uomo e cercano di essere d’aiuto durante le tempeste.

I folletti della casa

Queste creature vivono insieme agli uomini nelle loro case, sono molto timide e servizievoli. Offrono il loro aiuto in cambio di avanzi di cibo. Se si sentono offesi abbandonano la dimora o si trasformano in esserini maligni, affliggendo gli abitanti della casa fino a cacciarli definitivamente.

 

Gli gnomi

Gnomi e folletti sono abbastanza simili, anche se variano un po’ tra loro nell’aspetto. Gli gnomi sono molto piccoli e possono raggiungere una grandezza massima di 15 cm. Questi vivono nei boschi e cercano di rimanere nascosti agli occhi degli uomini.
Non lo fanno per paura, anche perché sono molto più forti degli esseri umani ma semplicemente perché sono molto riservati e amano starsene per fatti loro. Gli gnomi adulti hanno una barba bianca molto lunga e le femmine invece portano delle lunghe trecce dorate.
Il loro abbigliamento è simile a quello tradizionale degli abitanti delle montagne e sia maschi sia femmine portano dei lunghi cappelli a punta. Come i folletti, anche gli gnomi possono richiedere dei doni in cambio dei loro servigi e in caso contrario, possono diventare ostili e vendicativi.

 

I trolls

Nelle leggende scandinave i trolls sono rappresentati come delle creature giganti o dei nani che popolano boschi e montagne. Di solito sono avidi e malevoli nei confronti degli esseri umani e spesso stanno a guardia di grandi tesori nascosti.

I goblin

Solitamente i goblin vengono rappresentati come dei piccoli esseri umanoidi dai lineamenti spigolosi e dalla pelle marroncina o verdastra, a volte anche tendente all’arancione e al rosso scuro. La loro natura è malvagia e spesso si divertono a cavalcare pipistrelli e a lanciare zucche fetide contro i poveri malcapitati.
La loro forza risiede nel numero, in quanto se presi singolarmente risultano debolucci e poco robusti; quando attaccano in branco però possono diventare molto pericolosi.

 

Gli elfi

L’antico nome degli elfi è “alfr”, un termine che nella mitologia nordica rappresenta il simbolo delle forze elementali: terra, fuoco, aria, acqua e fenomeni atmosferici. Si tratta di spiriti dotati di grandi poteri, dal carattere indomito e capriccioso.
Il loro aspetto è molto aggraziato e si narra che siano stati concepiti come anime di defunti. Anche questi si distinguono in varie categorie, come per esempio gli elfi delle tenebre “Dokkalfar” e gli elfi della luce “Liosalfar”.
Tra le razze più conosciute ricordiamo gli elfi del bosco, un popolo giovane e molto forte che ha dimora nei boschi antichi. I loro vestiti sono molto semplici e la loro abilità con l’arco e le armi bianche è molto sviluppata.

 

Le fate

Le fate sono degli spiriti tutelari che si mescolano al genere umano, presenziando alla nascita di alcuni uomini, al fine di conferire loro delle doti più o meno favorevoli e di influenzarne l’esistenza in modo benevolo o malevolo.
Le fate possono assumere qualsiasi forma, di qualsiasi dimensione. Sono goliardiche, amano la musica, la danza e banchettare. Il loro regno rispetta un ordine gerarchico ben preciso e all’occorrenza vengono indetti dei raduni in posti particolari, noti anche come “raths”.
Le fate se vengono rispettate possono diventare buone amiche dell’uomo ma se si irritano, possono trasformarsi in temibili nemiche e lanciare potenti sortilegi contro chi le ha offese. Vediamo ora alcuni tipi di fate, tra quelli più conosciuti nel mondo fantasy.

Le fate dell’aria

Dette anche “spose del vento”, queste creature appaiono come delle fanciulle leggiadre, che hanno il potere di mutare molto velocemente il loro aspetto. Generalmente indossano morbidi vestiti verdi o rossi e spesso si tramutano in uccelli di bosco.

 

Le fate dell’acqua

Queste fate, note anche con il nome di “Nixies” sono tipiche della tradizione germanica. Dalla vita in su hanno un aspetto molto simile a quello degli esseri umani ma al posto delle gambe hanno delle code di pesce. Di solito vivono nei ruscelli e nei laghi.

 

Le fate della terra

Le “Driadi” sono ninfe dei boschi che incarnano la grande forza e il rigoglio della vegetazione. Il loro aspetto è molto aggraziato, infatti hanno sembianze di belle fanciulle. Il loro corpo si fonde con i tronchi degli alberi ma se vogliono possono distaccarsi da questi, danzare e unirsi ai comuni mortali.

Le fate del fuoco

Note anche come “Fiammelle”, queste creature appaiono come scintille o palle infuocate che possono cambiare dimensioni a loro piacimento. Tali fate possono assumere anche sembianze di lucertola.
La leggenda narra che senza questi spiriti il fuoco non esisterebbe, in quanto sono proprio loro a innescare la scintilla che poi si trasforma in fiamma ardente.

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

0 COMMENTI