8 cartoni animati in inglese per bambini da guardare in streaming

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Per far sì che i bambini inizino sin da piccoli a masticare bene l’inglese, basta mostrare loro dei cartoni animati divertenti in lingua originale.

 

Oggi un bambino ha tutti i mezzi che servono per imparare l’inglese in maniera veloce, corretta e fluida. I cartoni animati per esempio, possono diventare degli strumenti di apprendimento molti utili per apprendere una lingua.
I film animati infatti, sono pieni di dialoghi che arricchiscono il glossario idiomatico; inoltre questi trattano svariate tematiche, all’interno delle quali è possibile contestualizzare le parole ascoltate.
In aggiunta, ci sono le immagini dei cartoni che aiutano a memorizzare il linguaggio, tramite un naturale processo di associazione visiva a precisi codici di comunicazione. Attraverso la visualizzazione e l’ascolto dei cartoni animati in inglese, i bambini acquisiscono correttamente la pronuncia delle parole e possono ripetere quanto assimilato.
I bimbi imparano velocemente e come memorizzano i diversi nomi dei personaggi One Piece, di Dragon Ball, di Sailor Moon e di altre serie animate, altrettanto facilmente sono in grado di assimilare i dialoghi (e quindi la lingua) dei loro beniamini.
Ma quali sono i film d’animazione da vedere? Per consentire ai vostri bimbi di imparare l’inglese in maniera piacevole, vi suggeriamo una lista di cartoni divertenti che potrete guardare assieme a loro.
Chiaramente non è indispensabile acquistarli in dvd ma è possibile visionarli in streaming su diverse piattaforme digitali, attivando anche i sottotitoli se necessario.   

 

1. Toy Story – Il mondo dei giocattoli (Disney Pixar 1995)

Tra i tanti cartoni in inglese che abbiamo scelto per voi, non poteva mancare un caposaldo del cinema di animazione americano ovvero “Toy Story”. Si tratta di un classico che vale la pena di vedere e che tratta temi molto importanti, come quello dell’amicizia, dell’infanzia, della paura, dell’abbandono, ecc.
L’ambito è quello dei giocattoli, pertanto i termini inglesi da imparare sono davvero tanti. Il lungometraggio ebbe talmente così tanto successo, che si possono contare ben tre sequel: Toy Story 2 – Woody e Buzz alla riscossa (1999), Toy Story 3 – La grande fuga (2010) e Toy Story 4 (2019).

2. Frozen – Il regno di ghiaccio (Walt Disney Animation Studios 2013)

Se si parla di cartoni per bambini e per bambine, non si può non citare il famoso film di animazione “Frozen”. Molto probabilmente avrete ascoltato più volte “Let It Go“, la bellissima canzone simbolo del cartone animato. Il brano è favoloso ma è solo una piccola parte della meravigliosa storia che viene narrata.
Il lungometraggio è ricco di personaggi interessanti, che interagiscono attraverso dialoghi veloci e divertenti; perfetto per migliorare le capacità di ascolto e di comprensione della lingua inglese. Nel 2019 è uscito il sequel Frozen II – Il segreto di Arendelle.

 

3. Shrek (DreamWorks Animation 2001)

Tra i cartoni dreamworks più belli, la saga di “Shrek” non passa di certo inosservata. Questo film di animazione presenta un vasto assortimento di personaggi strampalati e divertenti, che comunicano tra loro utilizzando diversi accenti e dialetti, come per esempio: l’afro-americano, il britannico, lo scozzese, ecc.
Sicuramente il cartone deve essere visto più di una volta per abituarsi alle varie pronunce. La saga è composta da ben cinque capitoli, che regalano tanto divertimento e momenti di riflessione.  

4. Inside Out (Disney Pixar 2015)

I personaggi del film di animazione “Inside Out”, sono molto particolari, infatti rappresentano le emozioni che governano la mente e il cuore di Riley Andersen, una bambina di undici anni che vive nel Minnesota. Le emozioni protagoniste di questa splendida avventura sono cinque e sono rispettivamente: Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto.
Ognuna di queste determina uno stato d’animo differente, con il quale la ragazzina dovrà fare i conti di volta in volta. I dialoghi del cartone sono fluidi e comprensibili e sono ideali per accrescere e migliorare le proprie capacità di conversazione in lingua inglese.

 

5. The Incredibles (Pixar Animation Studios 2004)

Continuiamo la nostra carrellata di cartoni per bimbi, presentandovi un altro divertentissimo titolo della Pixar ovvero “The Incredibles”. Il lungometraggio narra le vicende di una famiglia strampalata di supereroi, che devono tenere nascoste le loro vere identità, per integrarsi al meglio nella società “normale”.
Le vicissitudini sono all’ordine del giorno e non possono mancare i super cattivoni . Aspettatevi un’avventura divertente ed emozionante, condita da una buona dose di fantascienza e da dialoghi spassosi ed esilaranti.

6. The Lego Movie (Warner Bros 2014)

Anche i famosi mattoncini danesi approdano al cinema con un lungometraggio tutto loro “The Lego Movie”. Il cartone animato è pieno zeppo di riferimenti alla cultura pop moderna, con palesi richiami a film cult quali Batman, Star Wars e Terminator.
Si tratta di un lungometraggio divertente ed esilarante che mette alla prova la conoscenza di grandi e piccini su film che ormai fanno parte della cultura cinematografica americana. 

 

7. The Iron Giant (Warner Bros. Animation 1999)

“The Iron Giant” ovvero “Il Gigante di Ferro”, è un film di animazione classico, che narra di un ragazzino e del suo gigantesco robot venuto da un’altra dimensione spaziale. I dialoghi tra il protagonista e l’automa di metallo sono composti da frasi molto semplici, che però sono in grado di esprimere dei concetti profondi e importanti.
Il livello di inglese di questo cartone animato è facile da comprendere e consente a grandi e piccini di approcciare alla lingua con una certa semplicità.

8. The Princess and the Frog (Walt Disney Animation Studios 2009)

Concludiamo i nostri suggerimenti “cartoon” con un altro capolavoro Disney, The Princess and the Frog. A differenza di altri cartoni animati più recenti, questo titolo non contiene animazioni di tipo tridimensionale, bensì bidimensionale.
In pratica il lungometraggio è stato sviluppato seguendo la tecnica a due dimensioni dei classici film di animazione Disney. Il risultato è comunque sorprendente, in quanto c’è un ritorno ai tradizionali disegni di una volta, che non hanno nulla da invidiare al moderno design 3D. 
Il cartone contiene dei dialoghi in inglese arricchiti da vari slang, che includono anche il tipico accento Cajun della Louisiana.

 

 

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